martedì 18 agosto 2015

John Benteen (alias Jack Slade) - I Comancheros (The Comancheros)





 Jim Sundance, il diavolo biondo, è un mezzosangue. Alto, spalle larghe e fianchi sottili, capelli biondi, occhi allungati e pelle color del rame sbiadito. In lui convivono la cultura indiana e quella dell'uomo bianco. Sundance vive la sua vita diviso tra l'atteggiamento sospettoso del pellerossa e l'istinto avventato dell'uomo pallido.
 La voce del sospetto risuona nella sua mente prima di raggiungere la fattoria dei MacIvers. Una sensazione che rischia di rovinare quella dolce mattinata in cui il diavolo biondo ha deciso di rivedere finalmente l'amico che lo salvò da un linciaggio.
 Sundance cavalca come un Babbo Natale Rosso tra la polvere del Nuovo Messico. Un Winchester '44-'40 per il vecchio, una pezza di seta per la moglie e, per la figlia, un vestito comprato a Santa Fé. Fino a quando la dolce mattinata è rovinata definitivamente!
 Egli vede la mandria del vecchio trivellata di colpi intorno alle rovine fumanti della fattoria. Il corpo di Hannah, la moglie del vecchio scozzese era stata violentata e sfigurata dalle numerose pallottole che avevano trapassato il suo viso e il suo florido seno.
 Il vecchio Fergus MacIversè ancora vivo. I suoi vestiti completamente bruciati e la sua pelle arsa come il legno secco. Arsa da un fuoco che aveva bruciato le sue orecchie e le sue palpebre. Ma le sue labra sono ancora in grado di pronunciare il nome dell'assassino: Eldon Riggs. Sundance non può far altro che donargli la pace...

 "<<A più tardi, Fergus>>, disse calmo Sundance, e infilò la pallottola nella fronte del vecchio, che non ebbe nemmeno un fremito quando la calibro '44 gli trapasso il cervello: il corpo gli si rilassò e occhi e faccia assunsero un'espressione calma. Il vecchio poteva finalmente dormire dopo quella dura giornata. Col viso pallido, Sundance spostò il cilindro vuoto verso il caricamento della Colt, lo tolse con una bacchetta e si ficcò il cilindro in una tasca della camicia. Più tardi l'avrebbe ricaricata e sarebbe rimasta nella fondina sinché non gli fosse capitata l'opportunità di scaricarla in testa a Eldon Riggs."

 Della ragazzina nessuna traccia. Sundance capisce che deve essere stata rapita dalla banda di comancheros. Ma lui ben presto avrà un asso nella manica per raggiungere Eldon. Un asso con le fattezze del fratello di quello sporco criminale.
I tre scrittori che si nascondono sotto il nome di John Benteen sfornano una nuova avventura per il diavolo biondo. In questa scia di vendetta il terzetto di autori western disegna un paesaggio exploitation come i nostri truculenti spaghetti western. Risse, sparatorie e bastardi talmente bastardi da essere uccisi due volte!

John Benteen "I Comancheros" (The Comancheros, 1973). I Grandi Western Longanesi n°133, 1975, trad. di Mirella Miotti.





I luoghi: Nuovo Messico, montagne Capitan; Carson's Landing; Mescalero; Alamogordo; Sierra Blanca

Le armi: Winchester '44-'40; mitragliatrice Gatling .58; Colt Lightning 38 a canna doppia; Big Fifty Sharps; Colt 44; Colt 45; Bowie knife; arkansas toothpick;

Frasi incapsulate:

<<Riposa in pace ora, Hannah>>, disse piano radrizzandosi in piedi. <<Ti hanno fatto questo, ma li prenderò. Fosse l'ultima cosa che faccio in vita mia, prenderò quei figli di puttana che t'hanno fatto questo.>>

<<Scommetto che ogni mattina ne fai fuori uno prima di colazione.>>
<<Ho già fatto colazione. Vuoi essere tu quello di prima di pranzo?>>

<<Dio!>>
<<No... dinamite.>>





4 commenti:

Lucius Etruscus ha detto...

Somma invidia per questa super-chicca, ma anche tanti applausi per aver riportato i dati completi del libro: nessun sito o blog italiano si disturba mai a farlo!
Prima o poi dovremo creare una super-scheda di questa splendida collana ^_^

Ivano Satos ha detto...

Il merito è tuo Lucius ;) Dopo quello scambio di messaggi sul tuo dono riguardo al fim La morte cavalca a Rio Bravo , ho capito quanto sia importante riportare i dati correttamente. Lo dimostra anche il fatto che abbia preso a esempio quanto riportato nelle schede del blog Gli Archivi di Uruk ;)

Unknown ha detto...

Bellissimo pezzo, precisissimo come al solito, ha ragione Lucius sei sempre il più preciso di tutti ;-) Cheers!

Ivano Satos ha detto...

@Grazie Mille Cassidy!!! Gentilissimo! ;) Voglio creare un database con le armi e i luoghi indicati in tutti i libri che recensisco ;)